Il grano duro ancestrale è una varietà di grano antico coltivata fin dall'antichità.

Questo tipo di grano si distingue dal grano moderno per la sua maggiore resistenza alle malattie e alla siccità e per la sua maggiore densità nutrizionale.

Durante l'epoca romana, il grano duro ancestrale era una coltura molto diffusa in Italia, dove veniva utilizzato per la produzione di pane e pasta.

Tuttavia, con il passare del tempo, la coltivazione di questa varietà di grano è andata perduta a causa dell'introduzione di nuove varietà di grano più produttive ma meno nutrienti.

Negli ultimi decenni, però, il grano duro ancestrale ha riacquistato popolarità grazie al suo alto valore nutrizionale e alla sua maggiore sostenibilità ambientale.

Oggi, molti agricoltori italiani stanno riscoprendo questa antica coltura e la stanno coltivando con successo per produrre pane e pasta di alta qualità.

Inoltre, gli esperti di agricoltura stanno anche studiando il grano duro ancestrale per le sue proprietà mediche, in quanto sembra avere potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che potrebbero aiutare a prevenire molte malattie croniche.